Avvicinarsi al mondo della musica classica risulta piuttosto difficile oggi, in quanto il mercato discografico dei nostri giorni, puntando su generi musicali appetibili al pubblico dei giovanissimi, ci ha ormai abituato a ritmi e suoni molto differenti. Da un lato, questa scelta è perfettamente giustificata non solo da una necessità economica, ma anche da una diversa cultura che coinvolge ed accomuna ormai tutti i paesi; dall'altro lato però, si rivela discriminante e finisce con l'accantonare generi musicali di sempre minor diffusione come, appunto, la musica classica. Spesso, e non solo alle orecchie dei più giovani, la classica appare oscura ed incomprensibile, oppure, peggio ancora, di scarso interesse e bellezza. Tuttavia, semplicemente con ascolto attento, e non per forza "da esperto", chi si accosta alla musica classica per la prima volta riuscirà a sorprendersi di quanto questa sia attuale e comprensibile, come pure di quanto le melodie dei compositori siano uno strumento di grande comunicazione emotiva che scavalca le differenze storiche e culturali fino ad arrivare a noi ancora carico dei propri valori. Importante è poi ricordare che la musica classica è la base stessa su cui poggiano tutte le composizioni, le musiche e le melodie moderne, in quanto è stata in grado di fissare regole metriche e canoni senza tempo.
Tuttavia, è comprensibile il fatto che la nostra mente, più che le nostre orecchie, si sia disabituata ai suoni della musica classica, e, per questo, avvicinarsi nuovamente a questo genere potrebbe risultare faticoso. Dopo un digiuno così lungo perciò, un buon consiglio che possiamo dare per accostarci al mondo della musica classica, anche se, ricordiamo, non esistono regole, è quello di iniziare con composizioni il più simili possibili, per suoni e ritmi, a quelle a cui siamo abituati. In alternativa, consigliamo la scelta dei brani che si avvicinano maggiormente al nostro pensiero ed al nostro stato d'animo; in questo, gradi interpreti possono essere Chopin e Beethoven.
In fine, per fornire un ultimo appunto riguardo l'importanze dell'ascolto del genere classico, si deve ricordare che ascoltare musica classica aiuta la formazione di una cultura musicale più completa, in quanto, queste straordinarie composizioni, a differenza di generi più attuali ma ugualmente validi, obbligano l'ascoltatore ad un ascolto più accurato e, soprattutto, lo obbligano a riflettere. Diretta conseguenza di questo, è una sorta di presa di coscienza musicale che spingerà quindi ad una ricerca continua di musica artisticamente valida.
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